Pietra miliare nella storia dell’orologeria, l’Oyster Perpetual Datejust è stato il primo orologio da polso cronometro, automatico e impermeabile a indicare la data all’interno di una finestrella a ore 3 sul quadrante. I numeri del datario ci ricordano che una giornata è costituita da 24 ore, e che sta a noi fare di quella giornata una data da ricordare.
HANS WILSDORF, 1945



L’INCARNAZIONE DEL KNOW HOW DI ROLEX

LA LENTE D’INGRANDIMENTO CYCLOPE: UNA LEGGIBILITÀ OTTIMIZZATA
Progettata per migliorare la leggibilità del datario, la lente d’ingrandimento Cyclope è una firma al contempo estetica e tecnica del Marchio. Questa invenzione di Rolex è brevettata agli inizi degli anni ’50 e presentata per la prima volta nel 1953 sul Datejust. Proprio come una lente d’ingrandimento, offre un migliore comfort di lettura della data. Inizialmente in plexiglas, dagli anni ’70 è realizzata in vetro zaffiro, proprio come il vetro dell’orologio.

IL BRACCIALE JUBILEE: COMFORT ED ELEGANZA

UN’ICONA DELL’OROLOGERIA COSTANTEMENTE REINTERPRETATA

CELEBRARE GLI ISTANTI CHE FANNO DATA
Il Datejust diventa naturalmente l’orologio delle date memorabili. Giorno dopo giorno, il suo quadrante segna un punto d’incontro tra il proprio percorso individuale e lo scorrere del tempo. Al polso di figure di spicco come Winston Churchill, Dwight D. Eisenhower e Martin Luther King, il Datejust attraversa le epoche senza perdere mai il suo tocco di modernità.
Tra i Testimonial Rolex associati al Datejust, ricordiamo il tennista svizzero Roger Federer, la tennista polacca Iga Świątek, la sciatrice svizzera Lara Gut Behrami e il cantante canadese Michael Bublé.