La scuola è iniziata da qualche giorno e sono giorni concitati. Nuove emozioni, acquisti da fare, le prime prove delle attività extrascolastiche. Questo però è anche il momento giusto per osservare il tuo bambino.
Sintomi diversi per riconoscere se il tuo bambino ha problemi di vista
Ogni genitore è consapevole che la vista del proprio bambino non va trascurata, ma spesso è difficile rendersi conto se ci sono dei problemi ed è per questo che è sempre bene fare una visita dall’oculista almeno una volta l’anno. Ci sono però dei segnali inequivocabili che i genitori possono cogliere e che non possono essere affatto trascurati. Ecco un breve estratto dell'intervista fatta a Claudio Aldegheri da Telearena. Come è meglio comportarsi di fronte a queste avvisaglie? Guarda tutta l'intervista in fondo all'articolo.
Arrossamenti oculari, cefalea e affaticamento visivo possono essere sintomi di qualche problema alla vista, quale?
Sono tutti segnali che un pediatra prima ed un oculista poi riconoscono come tangibili di qualcosa che non va e che permettono di intervenire e anticipare così eventuali problemi. Ma non sono gli unici segnali. Nel senso che se un bambino lamenta spesso mal di testa, si stropiccia continuamente gli occhi, legge tenendo il testo molto vicino agli occhi è chiaro che ci troviamo davanti ad un problema di vista.
Il bambino strizza gli occhi in continuazione, di cosa si tratta?
Può trattarsi di un disturbo nervoso oppure visivo, solo un pediatra o l’oculista ovviamente sono in grado di stabilirlo, pertanto, qualora si presentasse questa sintomatologia, è importante rivolgersi subito allo specialista.
Se l’occhio del bambino presenta un leggero strabismo, si può correggere grazie ad un occhiale?
Prima di capire se si può correggere con una lente, è necessario che il medico oculista stabilisca di che tipo di strabismo si tratta. Generalmente lo strabismo si corregge con gli occhiali attraverso la lente, sia essa positiva o negativa , aiuta la muscolatura a spostarsi fino ad adeguarsi all’asse visivo. Questo accade quando si è piccoli. Per gli adulti la questione è un po’ più complessa, infatti è necessario che l’oculista valuti se si tratta di un problema di muscolatura o meno. Qualora il problema fosse legato alla muscolatura allora si può intervenire con una lente adeguata.
Quando è consigliabile fare la prima visita oculistica e ogni quanto riproporla?
Se un bambino non presenta problemi, quindi già il pediatra ha appurato che la situazione è sotto controllo, si può andare dall’oculista per la prima volta anche al compimento del secondo anno. Questo perché il pediatra, avendo condotto già precedentemente dei test, non ha mai evidenziato particolari anomalie. Detto questo è fondamentale farsi controllare gli occhi almeno una volta all’anno, e questo vale anche per gli adulti. E’ necessario controllarsi la vista perché attraverso una visita adeguata è possibile anticipare l’insorgere dei problemi. Vale anche per i nostri occhi; una diagnosi precoce permette di intervenire tempestivamente e risolvere la grande maggioranza dei problemi.
Prenditi il tempo per guardare come il bambino studia, legge, scrive e poi parlane con il tuo pediatra. Ottobre è il mese della vista e Ottica Benetti ti aspetta con tutta la famiglia per una visita optometrica accurata.
Prendi spunto dall'intervista completa fatta a Telearena al nostro Claudio Aldegheri.