Primi giorni di scuola: che emozione

Mamma tranquilla: sta solo per incominciare la scuola. 

L'inizio della prima elementare è una sfida capace di mettere ko la più tenace delle mamme.

Il passaggio dalla materna alla primaria ci ricorda che il nostro piccolo non è poi così piccolo anche se, da quell'enorme zaino che porta sulla schiena, si vedono spuntare solo la testa e due piedini saltellanti.

Primo giorno di scuola, come sopravvivere?

Dici che sia presto? È solo giugno in fondo. Ma i diplomi della materna sono già stati consegnati, la voglia di una nuova avventura è grande nei piccoli esploratori, l'estate per loro è un soffio tra i giochi e la scuola da grandi. Imparare a leggere e scrivere e fare le operazioni, già ti chiede di leggergli tutti i cartelli per strada e non vede l'ora di essere lui a leggerli per te.

Per te, mamma, il kit base per il primo giorno di scuola è essenzialmente semplice: il cellulare o la macchina fotografica (per immortalare il momento, conservarlo e condividerlo poi con parenti e amici) e una scorta di fazzoletti usa e getta, lascia perdere il rimmel... tanto poi cola. Dei fazzoletti ne avrai bisogno soprattutto quando il tuo bambino, seduto in un banco in quella che sarà la scuola che lo vedrà diventare grande, ti saluterà con gli occhioni spalancati pieni di meraviglia: sta iniziando un percorso incredibile se ne rende conto anche lui, anche se ancora in maniera confusa.

Inizio della primaria: quanti cambiamenti per i bambini!

 E i bambini? Come prepararli a questo importante rito di passaggio nell'attesa di settembre?

A livello emotivo la cosa più importante è trasmettere serenità, e abituarli ad attività da fare seduti al banco. Può essere d'aiuto colorare un mandala, attività che aiuta a svuotare la mente. La concentrazione invece, può essere allenata con giochi di memoria, con le carte o gli scacchi. Porta in vacanza con voi giochi in scatola e mazzi di carte, ce ne sono per tutti i gusti e tutte le età.

Per quanto riguarda il lato fisico è molto importante osservare bene i vostri bambini. Chi meglio di mamma e papà sanno riconoscere segnali di stanchezza e di fastidio? Ora che inizieranno a studiare, a leggere, sarà necessario capire se si annoiano, se si stancano facilmente, se si stropicciano gli occhi e soprattutto osservare la postura della testa e del corpo.

Una postura scorretta e una posizione della testa non allineata potrebbero essere segnali di un disagio visivo che porta a:

- Disturbi dell'attenzione

- Difficoltà apprendimento

- Alterazione del movimenti oculari

- Disturbi posturali

In questo caso, se non l'hai ancora messo nella lista delle cose da fare, una visita di controllo è l'ideale per fugare qualsiasi dubbio. Chiama il pediatra e decidi con lui se è il caso di fissare un appuntamento con l'oculista. Una volta individuato il problema Ottica Benetti di Verona ti aspetta per trovare la soluzione ideale ai piccoli e grandi problemi che bisogna affrontare per diventare grandi.​

Buon inizio anno scolastico a piccoli, grandi e a tutti i genitori

Per voi il nostro video "pillole di visione" sulla postura e visione di bambini.